Un lato B perfetto è sicuramente il sogno di chiunque, ma spesso anche ore di palestra e diete non sono sufficienti a migliorare la situazione quanto si vorrebbe. Il gluteo, infatti, è sì formato principalmente da muscoli, ma anche da tessuti molli che non è possibile modellare col solo esercizio fisico. Questi sono quelli che aiutano a dare proiezione al gluteo, una bella rotondità, e che se ben sollevati minimizzano la piega glutea.
Il dottor Novelli ha ideato e brevettato una tecnica unica al mondo per il sollevamento dei glutei: B-Up!
IN COSA CONSISTE LA TECNICA B-UP!?
B-Up! è un’innovativa tecnica chirurgica mini invasiva che adotta fili di sospensione Elasticum® per il sollevamento permanente dei tessuti molli dei glutei. Si tratta di monofilamenti di silicone rivestiti di poliestere, assolutamente biocompatibili e usati già da tempo in campo chirurgico. Vengono inseriti sottocute con un ago atraumatico a due punte (Jano needle) attraverso microincisioni di 2-3 mm, le cui suture risulteranno pressoché invisibili già a breve distanza dall’intervento.
Dopo l’inserimento del filo, nell’arco di circa tre settimane, l’involucro esterno in poliestere viene progressivamente colonizzato dai fibroblasti. Ciò avviene per il fenomeno di fibrosi che l’organismo innesca spontaneamente in presenza di corpi estranei, con scopo di autodifesa. La formazione di nuovo tessuto fibroso attorno al filo va a costituire una sorta di nuovo legamento naturale, che contribuisce a sostenere i tessuti circostanti. La presenza del filo è del tutto impercettibile, anche per il paziente stesso, già dopo pochi giorni dall’intervento.
Per coloro che presentano un gluteo vuoto e desiderano quindi aumentarne il volume, è possibile affiancare a B-up anche il lipofilling, che viene eseguito nel corso dello stesso intervento. Si adotta la tecnica di Coleman, per cui il gluteo è rimpolpato usando l’adipe del paziente stesso, prelevato da altre zone del corpo. Il gluteo appare più pieno e rotondo e il risultato è assolutamente naturale e sicuro: trattandosi infatti di tessuto adiposo autologo si scongiura a priori il rischio di rigetto.
FASE PRE-OPERATORIA
In fase pre-operatoria è estremamente importante studiare con attenzione l’anatomia del paziente, per comprenderne struttura e forma. Si disegnano le linee di trazione e si determinano i punti di ingresso del filo: il loro posizionamento e i vettori di trazione determineranno le varie correzioni, e quindi la forma del nuovo gluteo. In questa fase verrà valutato se si vuole risollevare il gluteo caduto verticalmente, o se si desidera una maggiore proiezione verso l’esterno.
TECNICA OPERATORIA
I fili di sospensione vengono inseriti tramite incisioni di 2-3 mm e posizionati sottocute secondo un preciso schema, in base al risultato che si desidera ottenere. Anche il numero dei fili, usati per i cosiddetti “cerchiaggi” e “pilastri”, può variare in base alle necessità e viene stabilito in fase pre-operatoria. L’intervento viene eseguito in regime ambulatoriale, in anestesia locale assistita, e ha una durata di circa 60-90 minuti.
PERIODO POST-OPERATORIO
Il ritorno alla vita normale è estremamente rapido, grazie alla mini-invasività dell’intervento. Si consiglia di indossare una calza elastica per due settimane ed evitare attività sportive per l’intero mese successivo all’intervento, per dare il tempo ai fibroblasti di avvolgere totalmente il filo. Si raccomanda inoltre di evitare movimenti bruschi e di non premere eccessivamente sui glutei, come accade ad esempio quando si riposa sul fianco o supini. Rispetto alla classica gluteoplastica (aumento volumetrico del gluteo con inserimento di protesi), la soluzione con fili di sospensione permette un velocissimo recupero post operatorio, di appena 3-4 giorni, e una drastica riduzione di rischi, disagi e costi.
chanel flatCareer Tips for Aspiring Models
woolrich mackinaw parka The colour palette for the show is really fittingHow to Make Geometric Constructions
woolrich grau The colour palette for the show is really fitting