EPV: l’Elettroporazione Vaginale

Il Dottor Raoul Novelli, in collaborazione con l’italiana Blue Moon, ha ideato e progettato una novità assoluta: l’Elettroporatore Vaginale (EPV) per veicolare sostanze in profondità, in maniera del tutto indolore.

L’Elettroporatore è un dispositivo medico che permette di trasportare transdermicamente principi attivi ad alto peso molecolare negli spazi interstiziali cellulari attraverso microimpulsi rapidissimi da 0,5 a 1,5 volt controllati da un impedenziometro. Gli impulsi elettrici e le vibrazioni aprono nel derma dei “canali”, permettendo di veicolare in profondità le sostanze selezionate in base al problema da risolvere. L’apparecchio sfrutta l’effetto di campi elettrici sia sui pori della pelle, i quali subiscono una dilatazione permettendo una maggiore permeabilità, che sulle molecole composte le quali vengono trasportate negli strati profondi sottocutanei dove possono svolgere una azione diretta. l’Elettroporazione è l’unica tecnologia medico-estetica che permette al principio attivo o molecola (sia farmaco che cosmetico) di oltrepassare derma e ipoderma e quindi di arrivare a profondità estremamente elevate mai raggiunte prima.

L’EPV è un metodo di veicolazione transdermica e transmucosa di varie sostanze necessarie per ripristinare la normale fisiologia vaginale e/o vulvare. Prima d’ora le sostanze venivano applicate in maniera diretta a livello topico, quindi con creme o unguenti, con l’incertezza dell’assorbimento, specialmente nel caso di molecole ad alto peso molecolare, oppure utilizzando tecniche particolarmente invasive per una zona così delicata, come aghi e cannule. Con questa metodica di bioingegneria innovativa e indolore, ideata e realizzata in Italia, si aprono nuove prospettive nella terapia delle patologie vulvo-vaginali.

Il dispositivo di elettroporazione perineale consiste in due applicatori specifici opportunamente studiati, uno per uso vaginale ed uno per uso anale. I manipoli, composti da una struttura in materiale plastico, comprendono l’alloggiamento di siringhe standard (da 2,5 ml uso vaginale e 1 ml uso anale), dove sarà inserito il prodotto da veicolare nella mucosa. Gli impulsi di elettroporazione sono generati su due anelli di acciaio INOX posizionati ad una distanza ottimale per investire un’ampia zona senza la necessità di muovere l’applicatore. L’applicatore prevede due concavità circonferenziali predisposte dopo l’impugnatura che parametrano l’introduzione ed agevolano il mantenimento in posizione dello stesso,