Sbiancamento Anale: il trattamento Whitening

Spesso alcune zone della pelle tendono ad essere più scure. Queste zone iperpigmentate sono dette melasma.  L’area attorno all’orifizio anale è particolarmente soggetta a questo scurimento, soprattutto col passare degli anni e l’aumento delle pieghe cutanee causate da una pelle meno elastica. Non si tratta di un problema medico, ma di un inestetismo che, soprattutto per chi ama indossare brasiliane e perizomi, può risultare fastidioso. Ora esiste un trattamento che elimina questo inestetismo: il whitening.

Lo sbiancamento è un trattamento di medicina estetica che permette alla pelle più scura che circonda l’orifizio anale di tornare chiara e uniforme.

COME FUNZIONA?

Si applica nella zona da trattare, particolarmente sensibile e delicata, una pomata anestetica a base di lidocaina, dopodiché viene effettuata un’iniezione di acido jaluronico e complessi biorivitalizzanti. Queste sostanze hanno un doppio effetto, infatti oltre a schiarire la pelle, grazie all’acido jaluronico la zona torna più turgida e distesa. Il risultato è pressoché immediato: l’area apparirà da subito più chiara e più sana. Tolto il leggero torpore causato dalla lidocaina e un possibile gonfiore localizzato per via dell’iniezione non ci sono effetti collaterali e la vita può riprendere subito senza alcun disagio.

Può essere necessaria una seconda seduta nelle settimane successive per ottenere pelle nuovamente chiara come quella circostante.

Dopo il trattamento si deve evitare l’esposizione della zona trattata a temperature molto calde (evitare quindi saune o bagno turco) e l’esposizione solare o ai raggi UV. Utilizzare una crema protezione totale sull’area trattata e applicare solo prodotti consigliati dal proprio medico.

La procedura di sbiancamento anale è molto semplice, ma solo i professionisti di medicina estetica, come il dottor Novelli, che sanno come trattare un’area così delicata e che utilizzano prodotti di alto livello vanno contattati per questo trattamento specifico.