+39 340 138 4600 info@raoulnovelli.it
Seleziona una pagina

Filling del viso con acido jaluronico

La predisposizione alla bellezza è un atteggiamento connaturato all’uomo; bellezza è sinonimo d’armonia, proporzioni, equilibrio, ma equivale anche ad eleganza e fascino. Col passare degli anni, la pelle non produce più la stessa quantità di sostanze che aiutano il rinnovo cellulare e l’idratazione profonda, si perdono così tonicità, elasticità e pienezza. Il nostro viso cambia ed è quindi naturale cercare dei metodi che lo riportino al fascino originale, senza sconvolgerne la naturalezza.

La ptosi cutanea, le rughe e lo svuotamento di guance e zigomi sono i principali segni del passare del tempo e il miglior rimedio contro questi segni è sicuramente il filler. Il filler, che tradotto in italiano significa “riempitivo”, è un prodotto che va a colmare lo svuotamento dei volumi, a sua volta causa principale della comparsa delle rughe naso-geniene (le cosiddette “rughe della marionetta”) e della caduta dei tessuti attorno alla mandibola.

Il filler più utilizzato in Italia è sicuramente l’acido jaluronico. Già presente nel nostro corpo, l’acido jaluronico è uno dei principali componenti del tessuto connettivo dell’uomo e conferisce alla pelle le particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma. È dunque ben chiaro che quando viene a mancare, oppure diminuisce drasticamente, la cute cambia aspetto anche esternamente. Iniettato con piccoli aghi e in piccole quantità, l’acido jaluronico permette di rimpolpare il viso e distendere i tessuti, con notevole riduzione di rughe e ptosi tissutale (caduta della pelle verso il basso per effetto della forza di gravità). Inoltre questo riempitivo può anche ridurre la profondità di rughe congenite e solchi profondi insorti o diventati più evidenti con gli anni.

A seconda delle zone da riempire e del risultato che si vuole ottenere esistono diversi tipi di acido jaluronico in commercio, che si differenziano per il grado di densità. Anche in base a quest’ultimo varierà la durata del risultato.

L’acido jaluronico è atossico e non provoca allergie, essendo già un componente naturale dell’organismo umano: anche per questo è uno dei riempitivi più utilizzati. Tuttavia è bene assicurarsi che il medico che lo impiega sia serio e professionale; buona norma è chiedere sempre a fine seduta il certificato dell’acido che è stato iniettato: è una garanzia sia per vil paziente, sia per il medico.

La bravura del medico estetico sta nel capire quanto e dove iniettare l’acido jaluronico, per ristabilire l’armonia del viso e nascondere i difetti, scegliendo punti precisi in base alla mimica di ogni singolo paziente e alla tipologia di rughe da riempire. Con questo riempitivo i risultati saranno assolutamente naturali e avranno una durata di diversi mesi. È possibile sottoporsi a 3/4 sedute l’anno, man mano che  si attenua l’effetto del filler, e di norma è sufficiente meno prodotto a ogni seduta.

Chi ha apprezzato il risultato ottenuto con l’acido jaluronico ma non desidera sottoporsi al trattamento periodicamente può sottoporsi in alternativa a un piccolo intervento assolutamente non invasivo che dà risultati altrettanto naturali ma definitivi: il lipofilling. Si tratta dell’iniezione nelle zone selezionate di grasso autologo (cioè prelevato dallo stesso paziente), aspirato da aree di accumulo adiposo e purificato secondo la tecnica di Coleman.

The Orchestre Roux Marlet is a mess
spaccio woolrich bolognaMatt falsely accuses Jonathan of stealing
How Much Do You Know about High Heels
woolrich frankfurt this was early in my searchHow Much Do You Know about High Heels
woolrich second hand this was early in my search
Share This