I fili di bioristrutturazione rappresentano uno strumento innovativo per il ringiovanimento semipermanente e non invasivo del viso: una soluzione soft per contrastare i primi segni di invecchiamento.
COSA SONO E COME FUNZIONANO I FILI BIORISTRUTTURANTI
Si tratta di piccolissimi fili in PDO (polidiossanone), materiale utilizzato già da anni in chirurgia per i fili di sutura, che si riassorbe in poco tempo e non presenta effetti collaterali. L’inserimento dei fili di bioristrutturazione provoca un “lifting biologico autoindotto”, ovvero un processo di rassodamento innescato non per via meccanica (come nel caso del lifting chirurgico), ma sfruttando le naturali reazioni dell’organismo in presenza di corpi estranei. Una volta inseriti, infatti, i fili vengono riconosciuti dal corpo come elementi estranei e ricoperti da strati di nuovo tessuto: questo processo, detto fibrosi, stimola la naturale produzione di collagene nella zona trattata, rendendo la pelle più tonica e compatta. Il risultato è ovviamente più modesto rispetto a quello del lifting classico, ma consente una visibile regressione dei primi segni di cedimento, senza gli effetti collaterali della chirurgia. L’effetto, inoltre, migliora nel tempo, man mano che il filo viene riassorbito dal tessuto circostante.
LA PROCEDURA
I fili vengono inseriti sottocute lungo le cosiddette direttrici gravitazionali, le fasce di tessuto maggiormente soggette a ptosi (cedimento) per effetto della forza di gravità. L’operazione è effettuata tramite l’ausilio di aghi, dunque senza incisioni né suture. Trattandosi di una tecnica pressoché indolore non viene utilizzata anestesia, è tuttavia possibile desensibilizzare lievemente la zona con una crema a base di lidocaina o con del ghiaccio, che consente anche di limitare l’eventuale comparsa successiva di ematomi.
A CHI SI RIVOLGE IL TRATTAMENTO
Il trattamento con fili bioristrutturanti si rivolge a pazienti che presentano i primi segni di invecchiamento, con lieve ptosi (cedimento dei tessuti) e conseguente svuotamento dei volumi. Il lifting non si limita infatti a conferire un aspetto più compatto e sodo alla pelle, ma di fatto ripristina le sedi naturali dei volumi del volto, rimpolpando aree che negli anni tendono a svuotarsi. La durata del trattamento è di soli 30 minuti, con la possibilità di tornare alle proprie attività quotidiane subito dopo la seduta: l’ideale per chi dispone di poco tempo ma non vuole rinunciare a prendersi cura del proprio aspetto.
ALTRE SEDI DI APPLICAZIONE
Oltre che a viso e collo, il trattamento è applicabile anche ad altre aree corporee delicate e particolarmente soggette a cedimenti, come braccia, interno cosce, addome e ginocchia.
POST TRATTAMENTO
Il trattamento non presenta alcun effetto collaterale, né richiede una fase di recupero: è quindi possibile riprendere le proprie attività quotidiane non appena terminata la seduta. Chi lo desidera, può riapplicare il trucco al termine del trattamento. Un altro vantaggio è la possibilità di aggiungere nuovi fili in qualsiasi momento e senza alcuna controindicazione, per ottenere un risultato più evidente.
CONTROINDICAZIONI
Il trattamento è sconsigliato ai pazienti sottoposti a terapia anticoagulante orale, a chi soffre di malattie autoimmuni o è soggetto a cheloidi (cicatrici ipertrofiche).
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