Il lifting finalizzato a ringiovanire e migliorare l’aspetto del viso è un intervento molto articolato e riservato esclusivamente a chirurghi esperti. Il restyling del viso si ottiene effettuando uno stiramento dei tessuti e dei muscoli facciali. In alcuni casi è necessario anche il riposizionamento dell’adipe sottocutaneo. Se abilmente eseguito, il risultato finale appare assolutamente naturale e permette di restituire al volto la freschezza persa nel tempo.
FASE PREOPERATORIA
Nei giorni che precedono l’intervento è necessario sospendere l’assunzione di farmaci contenenti acido acetilsalicilico (es: Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc…), che fluidifica il sangue aumentando il rischio di un eccessivo sanguinamento in sala operatoria. Il paziente deve preventivamente sottoporsi ai comuni accertamenti di routine: emocromo, ves, glicemia, transaminasi, creatinina, CPK, PTT, tempo di protrombina, elettrocardiogramma basale. In via precauzionale viene inoltre prescritto un antibiotico da assumersi per 5-6 giorni, a partire dal giorno precedente all’intervento. Si consiglia di eliminare il fumo per almeno due settimane prima dell’intervento e di lavare capelli e cute con uno shampoo antisettico la sera prima dell’intervento; eventuali tinture per capelli sono consentite fino a tre giorni prima dell’operazione.
TECNICA OPERATORIA
Subito prima dell’intervento vengono rase piccole quantità di capelli dietro l’orecchio e nelle regioni temporali e frontali in modo che, una volta ricresciuti, nascondino le cicatrici. Vengono dunque praticate delle incisioni lungo le linee indicate dal disegno preoperatorio, dai cui lembi la cute viene sollevata e scollata dai tessuti sottostanti. In alcuni casi è anche necessario praticare una lieve liposuzione dell’’area sottomandibolare per rimuovere l’adipe in eccesso.
La fascia muscolare viene scollata e poi stirata verso l’alto e all’indietro asportando così l’eccesso di cute che verrà poi suturata con fili sottilissimi.Alla fine dell’intervento viene applicato un bendaggio in modo da mantenere una moderata compressione su tutta l’area dell’intervento. Ciò permette di ottenere una riduzione dell’edema (gonfiore) e proteggere le ferite.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale con un giorno di degenza.
PERIODO POSTOPERATORIO
Nei primi giorni successivi all’intervento è possibile avvertire una sensazione di stanchezza e di indolenzimento. L’area trattata presenterà un consistente gonfiore e una sensazione di bruciore che tenderanno a svanire progressivamente nell’arco di una settimana.
Gli esiti cicatriziali o la formazione di cheloidi sono molto rari sul volto e difficilmente riscontrabili dietro l’orecchio. In ogni caso le incisioni vengono appositamente praticate sul cuoio capelluto, in modo che eventuali cicatrici vengono occultate dalla ricrescita dei capelli.
Il giorno dopo l’intervento la medicazione iniziale viene sostituita con una più piccola e più leggera per una maggiore comodità. I primi punti di sutura situati dietro l’orecchio verranno rimossi dopo 4-5 giorni mentre quelli restanti dopo 8-10 giorni: solo allora sarà possibile lavare i capelli.
È molto importante da parte del paziente rimanere a riposo il più possibile durante la prima settimana. Nel periodo immediatamente postoperatorio è inoltre consigliata una dieta liquida o almeno costituita da soli alimenti morbidi che non richiedano masticazione. A partire dal settimo giorno dopo l’intervento è possibile riprendere gradualmente le normali attività quotidiane e la vita lavorativa, per quella sportiva bisogna invece attendere un mese. Va infine ricordato al paziente che il risultato definitivo non sarà pienamente visibile prima di 4/6 mesi dopo l’intervento.
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